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Articoli - LE MUTAZIONI DELLA QUAGLIA DI CINA



QUAGLIA BLUE FACE
Francesco Fattori
pubblicato su Italia Ornitologica nel mese di Novembre 2004

Fin dalle origini dei nostri allevamenti, le nuove varietà e mutazioni che insorgevano negli uccelli che alleviamo, attiravano inesorabilmente la nostra attenzione e ci spingevamo a cercare di selezionare queste nuove varietà cromatiche.

Cosi è senz'altro stato per tutte le specie che abbiamo addomesticato, compresa quindi la piccola Quaglia della Cina, che ora è presente nei nostri allevamenti in tantissime varietà di colore.

Pertanto cerchiamo di fare un po’ d’ordine nell’innumerevole sequenza di mutazioni che possiamo ormai trovare nei nostri allevamenti.

Per chiarezza d’esposizione tratterò delle mutazioni più comuni che ho presente in allevamento, non trattando delle due spettacolari mutazioni non presenti, cioè: la Red brested (petto rosso) e la Darth Vader (testa nera - petto rosso).

Le mutazioni di cui sono in possesso sono: la Perlata dorata, la Blue face (singolo e doppio fattore) I’Argento, l’Argento perlata, la Cinnamon , la Fawn , la pezzata (bianco con vari colori),

la Bianca ; le combinazioni di vari mutazioni come: la Cinnamon blue face, la Slate.

Passiamo perciò alla descrizione delle singole mutazioni cominciando dalle più comuni.

La Perlata dorata:

La mutazione perlata dorata è apparsa negli ultimi anni in vari allevamenti europei, si estrinseca palesemente solo nella femmina. Infatti i maschi sono quasi simili ai maschi ancestrali, tranne che per la taglia leggermente più esile, e qualcuno per una piccola macchia bianca sopra il becco sulla fronte.

Nella femmina al contrario la mutazione dà luogo ad una colorazione molto accattivante, contraddistinta da piccole macchie chiare appunto come delle perle su un mantello bruno più chiaro rispetto alla femmina ancestrale.

Le femmine Perlate dorate sono ottime sia per la taglia che per la fertilità e decisamente robuste.

Nell’accoppiamento anche se messe insieme a maschi della loro mutazione, non daranno mai luogo totalmente a prole mutata, ma di solito ad una percentuale di maschi ancestrali, anche se la mutazione è dominante anche sull’ancestrale. I piccoli alla nascita sono rigati e più chiari rispetto ai piccoli dei soggetti ancestrali.

La Blue face:

La mutazione Blue face è apparsa durante gli anni 70 ed è in doppio genere di mutazione, infatti è presente sia il singolo che il doppio fattore di mutazione.

E' una mutazione che inscurisce i colori di base del tipo ancestrale, infatti nel maschio il blu del petto si estende fin sotto la gola cancellando il collarino bianco e nero dell’ancestrale e il dorso marrone scuro senza nessuna righetta chiara che ci sono nell'ancestrale.

Nella femmina il colore è bruno scuro, color cioccolato fondente, senza nessuna righetta.

La differenza tra il singolo e il doppio fattore è che nei primi è assente la macchia bianca sulla gola e sull'alto petto che nei secondi è sempre presente (anche nelle femmine).

La mutazione è dominante rispetto all’ancestrale e alle altre mutazioni.

I piccoli si presentano molto scuri, quasi neri in tutte le parti del corpo, tranne il bavaglino giallo che hanno i soggetti a doppio fattore.

Dalla combinazione della Blue face con l’Argento si dà luogo alla Slate, che si presenta di un grigio più scuro uniforme che non presenta né rigature collarino nei maschi.

L' Argento:

La mutazione Argento è la prima apparsa negli allevamenti, circa negli anni 50 ed è molto diversa dall'ancestrale.

Infatti si presenta di uno splendido color grigio argenteo, che in ogni modo presenta la tipica differenziazione dei sessi.

Infatti i maschi hanno accennato il collarino anche se sempre sul tono del grigio e nel ventre hanno un color rosaceo al posto del rosso accesso dell’ancestrale, mentre le femmine hanno le stesse rigature delle femmine ancestrali anche se sempre sul tono del grigio.

I piccoli sono di un colore giallo con nouance di grigio e con le zampette gialle.

La mutazione argento è recessiva rispetto all’ancestrale e quindi accoppiando un soggetto ancestrale con un argento, nasceranno in prima generazione tutti soggetti ancestrali che però sono portatori del gene argento che quindi riapparirà nella seconda generazione.

Una variante della mutazione Argento è l’Argento perlata , che la combinazione delle due mutazioni : cioè la perlata dorata con l'argento.

Infatti nelle femmine sono presenti la macchiette a forma di perla nel dorso anche se sempre sul tono dell’argento. I maschi sono simili agli argento normali.

La Cinnamon e la Fawn:

La mutazione Cinnamon e quella Fawn sono in realtà una sola.

La differenza è che la cinnamon è di una tonalità più scura della Fawn.

La Cinnamon è una mutazione a base feomelanica, anche se non presenta le stesse schiariture della penna tipiche della mutazione Pheo del canarino.

In ogni modo si presenta di un color marrone rossiccio che copre il dorso e s’infiltra anche nelle remiganti.

Nel maschio i colori del petto e dell'addome sono leggermente sfumati, cosa che si appalesa ancora di più nella combinazione con la mutazione Blue face, dando luogo alla Cinnamon Blue face.

In questa combinazione di mutazioni si ha come un appastellamento dei colori di base e risulta molto gradevole alla vista.

La Fawn è sempre una mutazione a base feomelanica, solo che il colore tende al beige o marrone chiaro sempre con una soffusione rossiccia.

Dal punto di vista genetico sono entrambe recessive rispetto alle altre mutazioni.

I piccoli sono in genere chiari e hanno una leggera sfumatura rossiccia sul piurnino .

La mutazione Bianca della Quaglia di Cina, non è un albino, dato che conserva gli occhi scuri e non i rossi.

La Bianca:

La mutazione Bianca è molto appariscente, ma a differenza delle altre mutazioni non vi è pressoché nessuna differenza evidente tra i due sessi.

Comunque a ben guardare le femmine sono più pesanti e rotonde e hanno l’orifizio anale più grande rispetto ai maschi, che sono in genere più snelli delle femmine.

Le zampe sono di color giallo chiaro e il becco color carnicino, gli occhi con iride scura e un piumaggio bianco uniforme senza nessuna rigatura o accenno di collarino.

Talvolta da soggetti che derivano dall’incrocio con pezzati si hanno delle leggere sfumature di

colore bruno o beige sul dorso o sul capo, ma in genere poche penne che non permettono di

classificare il soggetto come pezzato.

La mutazione Bianca è recessiva e I’accoppiamento che consiglio è con dei soggetti pezzati che danno origine sia a soggetti completamenti bianchi, sia a soggetti pezzati.

Nell'accoppiamento con delle altre mutazioni talvolta il gene del fattore bianco, appare in prima generazione con delle penne delle remiganti bianche.

I piccoli sono completamente gialli alla nascita e mettono su le penne bianche quando crescono.

La Pezzata:

I soggetti pezzati  sono davvero appariscenti, dato che hanno in genere il dorso melanico ed il ventre ed il petto bianchi:

I pezzati possono essere delle diverse mutazioni, cioè sia blue face, sia perlati, sia cinnamon, con ovviamente parte del corpo di color bianco.

I più belli sono senz’altro quelli con la mutazione blue face, in cui c'è un netto contrasto tra il bruno scuro del dorso e il bianco del ventre .

Ci sono anche dei pezzati più bianchi, cioè anche con la maggior parte del corpo bianco ed altri invece meno pezzati, cioè: con solo una macchia bianca grande a livello del petto e della gola.

Tuttavia nella selezione dei pezzati sono da preferire quelli che sono divisi a metà come pezzatura, destinando quelli molto bianchi ad accoppiamenti con dei soggetti bianchi .

Se si accoppiano dei pezzati con degli ancestrali o con dei mutati dominanti come i blue face e i perlati si otterranno pochi soggetti pezzati e di poco valore, dato che il bianco è assai ridotto.

L'accoppiamento quindi che consiglio è con degli altri pezzati o con dei bianchi appena pezzati .

I piccoli gia dalla nascita testimoniano la divisione del corpo in due parti con il piumino scuro nel dorso e il piumino giallo nel ventre e nel petto.

Per concludere direi che la Quaglia della Cina è sicuramente molto interessante come animale su cui ormai sono apparse tantissime mutazioni che ne rendono assai vario l’aspetto e che merita maggior attenzione da parte di noi allevatori, non considerandola solamente un uccello da voliera, buono solo per mangiare i semi caduti per terra.

La selezione delle varie mutazioni richiede infatti che i soggetti siano tenuti in gabbie o gabbioni e non in promiscuità in unica voliera.

Sperando di aver fatto cosa gradita a qualche appassionato come me a questi piccoli galliformi e anche ad altri allevatori che si siano interessati a quest’argomento, vi lascio il mio indirizzo e-mail per chi volesse contattarmi : francesco.fatt@libero.it

Associazione Pesarese Ornicoltori - via Nanterre s/n Pesaro segreteria@apopesaro.it

www.apopesaro.it - Creato il 7 Aprile 2007: Registrato il 18 Aprile 2007: Pubblicato il 20 Aprile 2007: Autore: [BERLUTI STEFANO]. Titolare del copyright: [ASSOCIAZIONE PESARESE ORNICOLTORI]
Ultimo aggiornamento webmaster: 02-07-13.