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Foto di alcuni soggetti allevati 1	Foto di alcuni soggetti allevati 2	Foto di Nidiacei	Foto di soggetti in Natura

Articolo tratto dalla rivista Uccelli:  "UN GIOIELLO DELL'ORNITOCOLTURA: TORDO DEGLI ORTI X MERLA"

Quando si tratta di descrivere un soggetto prodotto dal Vittorio Vergoni siamo quasi sempre certi di disquisire su animali di rara bellezza e difficoltà nella riproduzione. La sua sensibilità nell'allevamento e la sua conoscenza degli animali gli permettono di raggiungere risultati sempre di altissimo livello, che non sempre ottengono il giusto riconoscimento e divulgazione e ai quali intendiamo noi dare il giusto risalto. Sicuramente ad aiutare il Vergoni nelle sue imprese ci sono le grandi voliere che lui mette a disposizione dei suoi uccelli i quali si muovono quasi come fossero allo stato naturale, in ambiente ampio, ben arredato e con a disposizione ciò che la natura offre. In questo breve elaborato, andremo a parlare di un ibrido spettacolare nato da un maschio di Tordo degli orti ( Turdus hortulorum ) e da una merla ( Turdus merula ).

Prima di raccontare brevemente la storia di questa impresa, andiamo a conoscere il Tordo degli orti.

Il Tordo degli orti ( Turdus hortulorum ) Si tratta di un soggetto migratore il cui areale di distribuzione comprende la Russia dell'est, la Siberia del sud, e la Cina nord occidentale. Il suo habitat è composto da pianori alluvionali cosparsi do boschetti e tra questi predilige quelli di querce e carpini. Di buon carattere e piuttosto confidente si adatta piuttosto bene anche alla cattività. La sua alimentazione è di base insettivora ma durante il periodo invernale in cui vengono a mancare le prede vive, appetisce bacche e frutta. La riproduzione di questo turdide ha inizio quando l'alimentazione animale è abbondante, quindi in primavera. I maschi sono territoriali e cantando delimitano il loro territorio attirando le femmine all'interno del medesimo. Il nido solitamente viene posto in basso tra i rami degli alberi o tra il fitto dei cespugli. Ovviamente sui merli ne sappiamo di più e quindi non andiamo a descrivere quello che in primavera ognuno di noi appassionati ha davanti agli occhi.

Storia

merla in cova (madre dell'F1)

Sono sei anni che il Vittorio ci provava a far riprodurre un maschio di Tordo degli orti nato nella sua voliera di 600 mt² nel 2000.

Al Tordo degli orti maschio negli anni vennero proposte diverse femmine di Merle nate in cattività ma purtroppo ogni volta la stessa cosa, sembrava che tutto procedesse per il meglio ma le uova erano sempre chiare.

Nei sei anni di tentativi, dalle note dell'allevatore risultano deposte ben 64 uova di cui una sola feconda, che è poi quella di cui oggi noi stiamo trattando. Dicevamo che finalmente, dopo sei anni di tentativi, una femmina di Merlo, sempre nata in cattività, ha deciso di accettare il maschio come suo compagno e nella prima sua deposizione, consistente in 4 uova, uno di questi era fecondo ed è nato il soggetto di cui riportiamo le foto.

In entrambe le altre due deposizioni annuali tutte le uova risultarono chiare.

La femmina era molto confidenziale e il Vergoni era in grado di seguirla molto da vicina tanto da aiutarla, ad allestire il nido scavato nella terra.

Piuttosto strana questa azione in quanto i nidi dei merli, soprattutto nella prima deposizione, sono sì costruiti piuttosto bassi, ma mai a terra.

Probabilmente proprio la particolarità della femmina ha permesso a questo tentativo di ibridazione di andare in porto.