Le pagine dei soci APO: Boccarusso Federico - Soggetti "storici" - Premio Alcedo 2003

 

SCHEDA DELL'ALLEVATORE
Nome Cognome Federico Boccarusso
Comune e data di nascita
Residenza Fano - PU
telefono cell. 3332656053
email
Professione Impiegato di banca in pensione
RNA 755M
Denominazione Allevamento "Allevamento del Verdone mutato"
Razze allevate Verdoni mutazione Bruno, Agata, Topazio (Ambra)

"La mia grande passione"
 

Sin da piccolo mi è stata inculcata la passione di allevare uccelli di ogni tipo, sia dai miei genitori che da un caro zio; quest’ultimo oltre alla passione di allevare mi ha insegnato anche quella della di andare a caccia.

Ricordo le numerose mattinate al freddo nel capanno da caccia in attesa della selvaggina che non arrivava quasi mai.

Crescendo queste passioni non si sono affievolite, anzi sono cresciute a dismisura.

Successivamente lasciai la caccia e cominciai ad interessarmi, dapprima ai canarini più facili ad essere allevati, successivamente all’ibridazione ed infine mi innamorai perdutamente dell’allevamento dei verdoni. Questi uccelli, pur dotati di una struttura possente, robusta ed imponente, conservano tuttavia la loro stupenda bellezza, eleganza e maestosità. Dai primi verdoni ancestrali passai successivamente alla mutazione agata, mutazione che a mio avviso rimane in assoluto la più affascinante e bella con i suoi disegni lineari e inconfondibili.

Ogni anno partecipo a pochissime mostre come “Fringillia” ed ai Campionati Italiani. Da quando è nata “Fringillia” ho avuto la fortuna (non so se è fortuna), di vincere 9 trofei e molti altri riconoscimenti. Tra questi premi, nell’anno 2004, mi è stato conferito il trofeo Alcedo, premio prestigioso assegnato al miglior verdone agata maschio di allevamento italiano, con il punteggio di 94 punti.

Ai campionati italiani ho iniziato a parteciparvi soltanto dall’anno 2000; stimolato da alcuni giudici ed amici allevatori i quali convinti che nel mio allevamento alcuni soggetti potevano dir la loro, non solo in Italia ma anche in Europa, infatti ogni anno ho conseguito risultati favolosi nelle diverse categorie in concorso, come Agata, Bruno, Isabella, Satinè e Lutino. Nel Gennaio 2009 si è svolto a Piacenza il 57° Campionato Mondiale di Ornitologia, con un ingabbio di circa 28.000 soggetti.  In quell’occasione ho conseguito un primo posto, con un favoloso maschio Agata a cui è stato attribuito un punteggio di ben 94 punti. Questo riconoscimento mondiale mi ha reso veramente felice ed orgoglioso, considerando il numero elevato di partecipanti al concorso.

Qualche tempo fa, nel 1994, è comparsa nel mio allevamento una spontanea ed inedita mutazione “AGATA-TOPAZIO” che mi ha “costretto” seppure a malincuore, ad abbandonare alcune delle precedenti mutazioni. Oltre a questa mutazione ne esiste un’altra “BRUNO-TOPAZIO”, scoperta dall’amico Mauro Menenti di Frosinone. Speriamo insieme che queste due mutazioni con il tempo si consolidino e vengano a tutti gli effetti riconosciute dagli organi federali, oltre che nei concorsi nazionali, anche in quelli internazionali. Attualmente mi dedico esclusivamente, oltre ai soggetti ancestrali, alle mutazioni Agata, Bruno e Agata-Topazio. Complessivamente sono 14 le coppie che annualmente metto in allevamento ottenendo mediamente una ottantina di novelli.

Sono iscritto alla FOI sin dal 1979 con RNA 755M, il mio allevamento è esclusivamente situato all’esterno in voliere di 2x1,50x1,30 con fondo in cemento. Con grande sacrificio e lunghi anni di selezione, sono riuscito a creare un ceppo così forte e radicato che non necessita di molte terapie medicamentose, se non quella di esercitare una radicale e scrupolosa pulizia. A metà marzo accoppio e fornisco ai miei volatili, oltre ai soliti misto-semi, tante erbe prative che riesco a reperire da un campo di mia proprietà e che volutamente lascio incolto, esse sono: centocchio, tarassaco, cicoria, lattuga selvatica, girasole, panico selvatico e varie altre. Il pastone giornaliero preferisco fornirlo secco, perché non si altera e produce muffe che risultano essere nocive nei pullus durante i primi giorni di vita.

La muta è un periodo talmente impegnativo e importante tanto da risultare decisivo per un allevamento. Per ovviare a ciò fornisco cetrioli, spicchi di mela, piracanta, piselli, mais tenero, spighe di panico e sorgo (quest’ultimo deve essere dato con parsimonia). Alcuni semi allo stato lattiginoso sono veramente prediletti ed hanno un effetto altamente benefico sui miei volatili rendendoli molto più forti e resistenti nei confronti della coccidiosi che è un vero flagello per i verdoni. I semi di qui sopra sono: carciofo, cardo, finocchio selvatico, cavolfiore e dulcis in fondo il “grano”. A questo proposito mi meraviglio che molti rivenditori di semi e ditte per prodotti mirati e specifici per l’ornitologia non abbiano pensato al sistema di raccolta e conservazione di un cereale così benefico e facile da reperire per poterlo poi conservare tranquillamente in congelatore e venderlo a costi irrisori. Per questo motivo ogni anno faccio una notevole scorta di grano che conservo in spighe nel congelatore anche per lungo tempo per poi scongelarlo gradualmente al momento opportuno.

Ora non mi resta che salutare tutti i vari allevatori, amici e simpatizzanti, sperando di non essere stato prolisso, lungo e noioso, confidando che qualcuno avesse bisogno di consigli e notizie, per quello che posso fare, sono sempre pronto a darne.

Federico Boccarusso

FOTO DI ALCUNI SOGGETTI DELL'ALLEVATORE

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Verdone femmina Agata 1° Classificata Campionato Italiano 2006 - 94 pt.

Stamm Verdone femmina Agata 1° Classificata Campionato Italiano 2006 - 367 pt.

 
 
Stamm 1° Classificato  
         

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Ultimo aggiornamento webmaster: 15-09-15.