Il giorno 8 maggio 2009 si è
tenuta, in occasione del 13° salone internazionale dei
prodotti e delle attrezzature per animali da compagnia
presso il Polo espositivo Bologna Fiere, la conferenza
organizzata dall’AISAD avente ad oggetto “Norme sul
benessere degli animali da compagnia”.
La
conferenza, coordinata dal Vice Presidente
Confesercenti Nazionale Sergio Ferrari e dal
Direttore Generale AISAD Giorgio Calabrò, è stata
aperta dal saluto dell’Amministratore Gestione
Zoomark Adolfo Somigliana, che anche quest’anno ha
accolto con favore l’iniziativa dell’AISAD all’interno
dell’evento da lui gestito.
Il
Presidente Nazionale AISAD Virgilio Camillini è
quindi intervenuto con una breve relazione introduttiva,
nella quale sono stati esposti gli argomenti di maggiore
interesse nell’ambito della materia del benessere
animale e sono stati evidenziati gli aspetti
maggiormente problematici della normativa che disciplina
il settore.
Camillini con soddisfazione ha dichiarato, oggi con
questo appuntamento di qualità un altro passo
importantissimo a livello Nazionale è stato fatto,
ringrazio i relatori di altissimo livello intervenuti,
sensibili al nostro favoloso mondo, che impegna tante
persone con gli animali
Successivamente, la dott.ssa Valeria Fedele
dell’Ufficio Legislativo della Confesercenti Nazionale
ha proceduto a illustrare brevemente il panorama
normativo nella materia del benessere degli animali
domestici, con particolare riguardo alla evoluzione
della disciplina delle attività commerciali, sia a
livello nazionale che a livello locale.
Ha
preso quindi la parola il Colonnello del GAT Nucleo
Speciale Frodi Telematiche della Guardia di Finanza
Umberto Rapetto che ha descritto l’attività svolta
sotto la sua direzione e gli obiettivi per il futuro.
Il
Comandante ha dichiarato che la Guardia di Finanza,
anche tramite il rafforzamento degli uffici competenti,
persegue con il massimo impegno l’obiettivo di
contrastare i reati commessi in violazione delle norme
poste a tutela del benessere animale, e ringrazia per
il prezioso lavoro delle associazioni AISAD, FOI, AIPA
che da tempo hanno perseguito l’obiettivo di fare
sistema.
Successivamente sono intervenute la senatrice Laura
Bianconi e la senatrice Silvana Amati, che
hanno illustrato gli obiettivi del disegno di legge in
materia di benessere animale al quale stanno lavorando
congiuntamente.
Tra i
vari punti che saranno inseriti nel disegno di legge vi
è la previsione di un servizio veterinario convenzionato
al fine di assicurare ai soggetti meno abbienti le cure
di base per l’animale domestico. Inoltre, viene prevista
la gratuità del primo intervento veterinario per gli
animali raccolti in strada, al fine di incrementare tale
pratica e di ridurre il fenomeno del randagismo. Le cure
gratuite spetteranno anche agli esemplari utilizzati per
fini sociali, come ad esempio per i cani da salvataggio.
Tra i
tanti problemi ancora da affrontare sono stati
ricordati: la riduzione dell’IVA sugli alimenti e
medicinali per animali, il fenomeno del randagismo, il
problema della tracciabilità degli esemplari, la
complessa disciplina che riguarda gli animali soggetti
alla normativa CITES.
E’ poi
intervenuto il Comandante Sabato Simonetti del NAS di
Bologna che ha rilevato come quello del benessere
animale sia un settore in continua evoluzione, che
necessita di una regolamentazione adeguata e
costantemente aggiornata.
Tra i
problemi principali si riscontra la frammentazione
normativa a livello regionale, che ostacola l’attività
di vigilanza: ad esempio, alcuni reati sono previsti
solo in alcune regioni, mentre lo stesso comportamento
in altre regioni non è sanzionato.
Il
Comandante ha quindi insistito sulla necessità che la
disciplina della materia del benessere animale sia più
omogenea su tutto il territorio nazionale e maggiormente
efficace.
Il
Comandante Pierangelo Baratta del Corpo Forestale dello
Stato di Bologna ha poi brevemente illustrato
l’attività e gli interessi del Corpo Forestale dello
Stato nella materia del benessere animale.
Dall’esperienza concreta è emersa l’esigenza che la
normativa della materia sia aggiornata e semplificata,
in modo tale da consentire da una parte la corretta
percezione dei precetti per i destinatari degli stessi,
dall’altra per consentire agli organi deputati alla
funzione di controllo di svolgere la loro attività .
Successivamente ha preso la parola Dott. Massimo
Romeo del Servizio veterinario AUSL di Bologna che
si occupa dell’applicazione pratica della legge n. 5 del
2005 dell’Emilia Romagna sul territorio della provincia
di Bologna.
Il
dott. Romeo ha riferito la positiva esperienza della
provincia di Bologna, dove la legge regionale è riuscita
a dare ottimi risultati; tale esperienza ha dimostrato
che, anche nella materia del benessere animale, sono
necessarie regole condivise, chiare e che garantiscano
l’applicabilità concreta.
L’ingegner Enrico Banfi della FOI (Federazione degli
allevatori sportivi) ha, quindi, riportato
l’esperienza degli allevatori in termini di marcaggio e
di autoregolamentazione sul benessere animale. Ha
evidenziato come sia interesse degli animali da
salvaguardare una reale e concreta collaborazione fra
FOI ed Istituzioni, in particolare CITES, per definire
normative efficaci ma realistiche, che favoriscano l’allevamernto,
controllato, in cattività delle specie in via di
estinzione. Tali condizioni sono, oggi, lungi
dall’essere realizzate
La
conferenza si è chiusa dall’intervento dell’ Ing. Ugo
Mereu, Presidente della Commissione Scientifica CITES,
del Ministero dell’Ambiente.
L’ing.
Mereu ha rilevato che nel settore del commercio e
dell’allevamento degli animali vivi esiste una
situazione normativa molto complessa, che impone
interventi sia a livello legislativo che a livello di
procedure.
In tale
prospettiva sono stati posti diversi obiettivi:
-
tempi brevi per il rilascio di certificati e
autorizzazioni per gli operatori;
-
introduzione di sistemi informatici come
strumento di comunicazione ordinaria tra operatori e
Pubblica Amministrazione;
-
eliminazione di procedure burocratiche
eccessivamente pesanti;
-
favorire gli operatori che agiscono nel
rispetto delle regole.
L’ing.
Mereu ha riferito che le autorità competenti hanno
accolto positivamente le iniziative dell’AISAD, in
quanto da tempo si auspicava una collaborazione con le
associazioni di categoria, dal momento che la Pubblica
Amministrazione ha la necessità di avere un
interlocutore che esprima una posizione univoca sugli
interessi degli operatori.
In
particolare, con riguardo alle procedure per il
marcaggio degli esemplari, è stato istituito un tavolo
tecnico tra il Ministero dell’Ambiente, il Corpo
Forestale dello Stato, le associazioni AISAD, FOI e AIPA.
Gli
esiti del lavoro svolto in tale sede dovrebbero essere
resi noti nei prossimi giorni, con l’introduzione di
regole più snelle e più chiare per gli operatori e la
razionalizzazione dell’apparato sanzionatorio.
Virgilio Camillini Pres. Naz. AISAD
Confesercenti
Camillinivirgilio@libero.it
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